martedì 28 febbraio 2012

Tfa? Sì, ma a giugno.

A giugno il TFA? No, le prove d'accesso: questo implica che i corsi (e il tirocinio!) saranno collocati quasi sicuramente nella seconda parte dell'anno.
Riporto per intero il comunicato del MIUR, visto che i links di Orizzonte scuola si disattivano dopo qualche settimana.
Oltre a far notare che abbiamo perso un altro anno, mi riservo solo un altro commento:
i posti disponibili sono pochi, in modo particolare quelli assegnati alla nostra regione.
Guardare per credere.

Ufficio Stampa MIUR – Per la scuola secondaria di primo grado 4.275 posti per quella di secondo grado 15.792 Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca rende noto, dopo aver acquisito i pareri favorevoli del Ministero per la Pubblica amministrazione e semplificazione e del Mef, il numero dei posti disponibili per le immatricolazioni al Tirocinio Formativo Attivo per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

Il TFA è un corso di preparazione all’insegnamento di durata annuale istituito dalle università che attribuisce all’esito di un esame finale, il titolo di abilitazione all’insegnamento in una delle classi di abilitazione previste dal d.m. n. 39/1998 e dal d.m. n. 22/2005.

Il Miur prevede di avviare le prove di accesso al TFA entro e non oltre giugno 2012.

I NUMERI

Scuola secondaria di primo grado Per l’anno accademico 2011/2012 i posti disponibili per le immatricolazioni al Tfa per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo grado sono 4.275, definiti in ambito regionale per ciascun ateneo.

Scuola secondaria di secondo grado Per le immatricolazioni al Tfa per l’insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado invece, i posti disponibili sono 15.792.

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA

Regione TFA I Grado TFA II Grado
ABRUZZO 130 580
BASILICATA 60 135
CALABRIA 190 685
CAMPANIA 435 945
EMILIA ROMAGNA 298 1116
FRIULI-VENEZIA GIULIA 65 214
LAZIO 595 2690
LIGURIA 80 187
LOMBARDIA 501 2306
MARCHE 215 695
MOLISE 80 270
PIEMONTE 130 320
PUGLIA 530 1770
SARDEGNA 140 534
SICILIA 335 1610
TOSCANA 190 753
TRENTINO ALTO-ADIGE 66 87
UMBRIA 70 305
VENETO 165 590

CHI PUO’ ACCEDERVI

Il d.m. n. 249/2010 che regola il sistema di formazione iniziale del personale docente stabilisce che, in regime transitorio, possono conseguire l’abilitazione per l’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado, attraverso il tirocinio formativo attivo:

*coloro che alla data di entrata in vigore del regolamento sono in possesso dei requisiti previsti dal d.m. n. 22/2005 per l’accesso alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario e i possessori di laurea magistrale corrispondente a una delle lauree specialistiche cui fa riferimento il d.m. n. 22/2005;
* coloro che nell’anno accademico 2010-2011 risultano iscritti a uno dei percorsi finalizzati al conseguimento di uno dei suddetti titoli;
* coloro che sono in possesso del diploma ISEF, già valido per l’accesso all’insegnamento di educazione fisica. Roma, 27 febbraio 2012

Una precisazione.

Nel comunicato diramato dal Ministero nel pomeriggio di ieri 27 febbraio la parte finale è dedicata a "Chi può accedervi". Segnaliamo una piccola svista.

Il comunicato afferma

"Il d.m. n. 249/2010 che regola il sistema di formazione iniziale del personale docente stabilisce che, in regime transitorio, possono conseguire l’abilitazione per l’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado, attraverso il tirocinio formativo attivo:

*coloro che alla data di entrata in vigore del regolamento sono in possesso dei requisiti previsti dal d.m. n. 22/2005 per l’accesso alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario e i possessori di laurea magistrale corrispondente a una delle lauree specialistiche cui fa riferimento il d.m. n. 22/2005;
* coloro che nell’anno accademico 2010-2011 risultano iscritti a uno dei percorsi finalizzati al conseguimento di uno dei suddetti titoli;
* coloro che sono in possesso del diploma ISEF, già valido per l’accesso all’insegnamento di educazione fisica"

riprendendo unicamente il decreto n. 249 del 10 settembre 2010 e non il Decreto dell’11 novembre 2011 in cui era stato chiarito

3) Possono partecipare alle prove di accesso coloro i quali, privi di abilitazione per la relativa classe di concorso, entro la data di presentazione della domanda di partecipazione al test preliminare previsto a livello nazionale, fissata dal decreto direttoriale di cui al comma 7:

a) sono in possesso dei titoli di ammissione alle classi di concorso di cui al decreto 30 gennaio 1998, n. 39, ovvero dei titoli di accesso alle classi di concorso di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 febbraio 2005, n.22 o in possesso di laurea magistrale che, secondo l’allegato 2 al decreto del Ministro dell’università e della ricerca del 26 luglio 2007 e successive modifiche ed integrazioni, è corrispondente ad una delle lauree specialistiche cui fa riferimento il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 febbraio 2005, n.22;

b) abbiano conseguito il titolo di cui alla lettera a) a condizione che alla data di entrata in vigore del Decreto, ovvero nell’anno accademico 2010-2011 , fossero iscritti al relativo corso di laurea magistrale o specialistica;

c) per le classi di concorso A029 e A030, risultano in possesso del diploma rilasciato dagli istituti superiori di educazione fisica (ISEF) già valido per l’accesso all’insegnamento di educazione fisica.

4) I soggetti di cui al comma 3, lettere a) e b) devono altresì essere in possesso alla data di scadenza delle iscrizioni fissata dal decreto di cui al successivo comma 7, degli esami o dei crediti formativi universitari che danno titolo all’insegnamento nelle rispettive classi di concorso.

La precisazione è d’obbligo, poichè il decreto ha spostato la data entro cui possedere i requisiti di accesso "entro la data di presentazione della domanda di partecipazione al test preliminare previsto a livello nazionale" e crediamo che da questa precisazione non si possa più prescindere (sono migliaia i docenti che nell’a.a. 2011/12 si sono iscritti a corsi singoli per recuperare crediti non acquisiti nel corso di laurea).

lunedì 27 febbraio 2012

TFA: ultime novità

Sembra che l'allarme stia lentamente rientrando: il ministero dell'economia avrebbe dato parere positivo al TFA (vedi articolo del 25-02 di Orizzonte scuola). A questo punto l'unico ostacolo rimane la tempistica anche se le università dovrebbero aver avuto il tempo di organizzarsi in questi mesi.
E ora speriamo che parta!

domenica 19 febbraio 2012

Tfa a rischio bocciatura!

Già, a causa della mancata copertura finanziaria.
Nonostante le promesse, le oscillazioni riguardanti i numeri e le date, e l'illusorio decreto di qualche mese fa è stato bocciato dal Senato un emendamento che avrebbe facilitato se non permesso il finanziamento del Tfa (vedi qui l'articolo di Orizzonte scuola).
Secondo le università ci sarebbero ancora i tempi tecnici per l'attivazione del Tfa entro quest'anno, tuttavia se manca la copertura finanziaria per il "prossimo triennio di Tfa"...
I soldi non ci sono, eppure la benzina per le migliaia di auto blu non manca mai.
Giusto. L'autostop è vietato dalla legge mentre la disoccupazione è legale.

mercoledì 8 febbraio 2012

Bye bye TFA?

Dopo anni di stallo la soluzione viene ancora rimandata:
i TFA sono stati bloccati dalla Corte dei Conti che ha richiesto al ministero
una programmazione contabile in base al numero di posti disponibili.

Speriamo che si tratti solo di un problema transitorio.

Trovate la notizia a questo link: http://www.gildacuneo.it/2012/02/tfa-ultime-notizie-dal-miur-2/

Il 13 sapremo qualcosa di più preciso.

Nel frattempo aspettiamo. Come sempre.