martedì 11 giugno 2013

Il punto della situazione.

Ecco il punto della situazione con le prospettive nel prossimo futuro (da Orizzonte Scuola):

L’unica certezza che si ha sulla formazione iniziale degli insegnanti è che dopo l’avvio tumultuoso di un primo ciclo di Tirocinio formativo attivo l’argomento sia caduto nel dimenticatoio, tra il Ministro che afferma "ci penserò a settembre" e un decreto, quello sui TFA speciali, atteso per la pubblicazione in GU, ma che di fatto avrebbe dovuto essere attivo già nel mese di giugno 2013.
TFA ordinario per coloro che sono in possesso del titolo di studio e TFA speciali per coloro che possono vantare determinati servizi di requisiti sembrano essere approdati in un binario morto.

TFA ordinario: si attende la modifica del dm 249/10 che dovrebbe regolamentare in modo nuovo la programmazione dei posti annualmente disponibili, legandoli al fabbisogno di personale nelle scuole del sistema educativo di istruzione e formazione, e al contingente di personale docente assunto con contratto a tempo determinato su posti disponibili ma non vacanti, nell’anno scolastico precedente. Il numero dovrà essere maggiorato nel limite del 30% per la copertura delle esigenze delle scuole paritarie e dei percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni.
Il Ministro, in una video chat del 10 giugno, ha fatto intendere di rimandare lo studio della questione a settembre, determinando di fatto uno stallo in un percorso già avviato. Al momento – afferma il Ministro – non ho preso in mano il dossier.
Parole importanti, gravi, se si considera che il vuoto normativo (al quale lo stesso Ministro accenna) produce aspettative (i docenti continuano ad essere reclutati dalle graduatorie di istituto pur senza abilitazione)

TFA speciali: è attesa per i prossimi giorni la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Lo afferma l’ex senatore della Lega Nord Mario Pittoni
“Gli ultimi chiarimenti sui Tfa speciali richiesti al Miur dalla Corte dei Conti, sono stati trasmessi giovedì scorso. Si attende solo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale"
La pubblicazione dei decreti, però, di per sè, potrebbero non portare ad un immediato avvio dei test nazionali e di conseguenza dei corsi. Questi passaggi infatti dovranno ancora essere vagliati dal Ministero (la programmazione che aveva previsto i corsi per giugno è saltata), e non sappiamo se il Ministro abbia tra le mani almeno questo dossier.

lunedì 10 giugno 2013

Ministro nuovo disagio nuovo.

Se non disastro.
Se il primo ciclo del TFA ordinario, arrivato con un ritardo imbarazzante, aveva generato polemiche su polemiche a tutti i livelli (numero di posti, tipologia e contenuti delle prove, organizzazione dei corsi, ecc...), adesso sembra che si prospetti un'estate di vacanza senza concorsi (= NO TFA ORDINARIO SECONDO CICLO). Infatti, se già i termini per l'emanazione del decreto erano risicati (vedi qui), adesso pare che non ci siano più speranze per un'eventuale prova d'ammissione nei prossimi due mesi (vedi qui). Mi spiace dirlo, ma siamo di fronte all'ennesimo ministro incompetente, capace solo di bloccare i meccanismi concorsuali in atto (con lo scopo occulto di troncare le già esili aspirazioni di noi precari) senza avere l'intelligenza di proporre subito qualcosa di nuovo, innovativo e risolutivo. Infatti, oltre a non predisporre i decreti per il TFA speciale e ordinario, la cara Carrozza si è lasciata andare a progetti irrealizzabili (e comunque molto deludenti) per il riassorbimento dei precari (vedi i seguenti articoli: uno, due (riassunto di "uno")).
Invece per la riapertura delle graduatorie non c'è ancora nessuna notizia attendibile. Personalmente, non penso che verranno riaperte in anticipo di un anno solamente per far piacere ad un piccolo gruppetto di neolaureati.
Al peggio non sembra esserci ancora fine...
Buona, triste estate a tutti.