sabato 24 marzo 2012

Date e altre sorprese

Già, le sorprese non sono finite: dopo aver scoperto il numero effettivo di posti a disposizione rimangono altri nodi da sciogliere, o meglio, altre...sorprese (altro che Kinder...Miur sorpresa!).
Ne ha parlato ufficialmente il Miur in un incontro con i sindacati.
Copio e incollo direttamente l'articolo da Orizzonte scuola.

Prima di farlo mi permetto di anticipare le novità più importanti:

- date del TFA "tra il 20 giugno e il 20 luglio" RICORDO CHE PER LA DATA DEFINITIVA BISOGNA ASPETTARE L'ENNESIMO DECRETO (anche quest'anno il Miur ci regala le vacanze!);

- "l’acquisizione di eventuali esami/crediti mancanti deve avvenire entro la data di iscrizione alle prove del TFA";

- "le Università dovrebbero trovare un accordo su un costo medio dei corsi di TFA in modo da assimilarlo a quello di un singolo anno accademico" (paghi come 1 anno di università, ma metà delle ore le passi ad insegnare in una scuola...ah, ricordo che la specializzazione dei medici è pagata circa 1700€ al mese, noi, pur insegnando gratis, dovremo anche pagare!);

- "le procedure per la ridefinizione delle classi di concorso sono ancora in corso e avranno un iter abbastanza lungo essendo prevista una nuova “prima lettura” in Consiglio dei Ministri, viste le notevoli modifiche subite dal testo approvato nel 2009". Ecco, questo fa paura: cambiare le classi di concorso significa fondere quelle esistenti (noi a lettere ne abbiamo 4) e, probabilmente, cambiare i requisiti d'accesso alle future classi;

- "la laurea magistrale per l’insegnamento nella scuola secondaria di I grado sarà attivata solo a partire dal 2012/2013".


PER I DOTTORANDI.
Ho parlato con la nostra responsable, la prof. ssa Rosanna Benacchio.
Non sa se sia consentito congelare il dottorato per frequentare l'anno di TFA (deve deciderlo la commissione docenti), in ogni caso lei è contraria in quanto il TFA comprometterebbe il dottorato stesso. Lei consigliava, però, di tentare comunque l'esame d'ammissione al TFA nel caso sia possibile congelare il TFA (con la SSIS era possibile in alcuni casi). In soldoni: si tenta l'esame, magari si riesce a passare, e poi si entra quando si vuole.
Non sarà facile, visto che non avremo tempo per studiare, ma potrebbe valerne la pena.
Il problema è se sia possibile o no congelare il TFA.
Teoricamente non ci sono norme che lo vietino: basta non frequentare contemporaneamente TFA e dottorato o master. La questione, però, va posta alle università (quindi non speriamo troppo...).



Da Orizzonte scuola.

Comunicato FLC CGIL - Dopo le proteste delle organizzazioni sindacali per la mancata informazione sul decreto di autorizzazione dei posti per il TFA (vedi correlati), il Miur, ha fornito alcune informazioni e chiarimenti parziali sui temi sollevati.

Tutte le organizzazioni sindacali presenti hanno ribadito la protesta per la mancata informazione preventiva e per il proliferare di provvedimenti mai comunicati, neppure in bozza.

Abbiamo ribadito con forza l’esigenza di ricevere risposte puntuali su tutte le richieste formulate nella lettera unitaria del 2 dicembre scorso (vedi correlati) e di procedere celermente ad un confronto con tutti i responsabili dei vari uffici del Ministero coinvolti nelle procedure relative alla formazione iniziale.

L’informazione ricevuta, dal Dipartimento per l’istruzione e dalla Direzione generale del personale ha permesso di ottenere alcuni chiarimenti tra i tanti richiesti:

  • La definizione dei posti disponibili per il TFA è nata da una mediazione tra il fabbisogno delle scuole (posti liberi e pensionamenti previsti) e le proposte delle Università e questo ha determinato distribuzioni anomale: mancanza di alcune classi di concorso ed eccesso di posti per altre che sono perfino in esubero a livello nazionale
  • Per mancanza di coordinamento tra le varie competenze del Ministero non è stata prevista l’attivazione del TFA per tutte le discipline artistiche e musicali che afferiscono all’AFAM, e pertanto è tutto rinviato al 2012/2013
  • La laurea magistrale per l’insegnamento nella scuola secondaria di I grado sarà attivata solo a partire dal 2012/2013
  • E’ in preparazione il decreto con il calendario delle prove di accesso al TFA che dovrebbero svolgersi dal 20 giugno al 20 luglio, salvaguardando le giornate in cui sono previsti adempimenti obbligatori degli esami di stato
  • E’ comunque in corso un approfondimento normativo sulle modalità di svolgimento delle prove e sull’accesso al TFA dei docenti con almeno 360 giorni di servizio : il Ministro sarebbe intenzionato a proporre un emendamento nel decreto semplificazioni in discussione al Senato
  • E’ confermato che l’acquisizione di eventuali esami/crediti mancanti deve avvenire entro la data di iscrizione alle prove del TFA
  • Per la lingua straniera nella scuola media i corsi di TFA saranno distinti per singola lingua, mentre la doppia lingua (inglese + altra lingua comunitaria) sarà prevista solo nella futura laurea magistrale
  • Le Università dovrebbero trovare un accordo su un costo medio dei corsi di TFA in modo da assimilarlo a quello di un singolo anno accademico
  • E’ già stato firmato il decreto relativo ai tutor organizzatori e ai tutor dei tirocinanti (altro provvedimento spuntato improvvisamente senza alcun confronto) mentre non c’è ancora nessuna novità per i tutor di scuola, sia per la loro selezione che per il riconoscimento del lavoro svolto
  • Ci è stato confermato che le procedure per la ridefinizione delle classi di concorso sono ancora in corso e avranno un iter abbastanza lungo essendo prevista una nuova “prima lettura” in Consiglio dei Ministri, viste le notevoli modifiche subite dal testo approvato nel 2009
  • Per l’ idoneità/abilitazione degli insegnanti di laboratorio ( ITP ), che non erano stati inclusi nel DM 249/10 sulla formazione iniziale, è allo studio una proposta interna alla Direzione del personale , non trattandosi di un percorso universitario, anche se al momento non ci sono maggiori dettagli

La nostra posizione

Malgrado siano stati sciolti alcuni nodi , resta ferma la nostra posizione critica sulla mancata informazione preventiva e su questo modo di procedere altalenante che rischia di creare ulteriori problemi ad un sistema di formazione iniziale e reclutamento già soggetto a forti tensioni.

E’ particolarmente grave la mancata attivazione del TFA per le discipline artistiche e musicali afferenti all’AFAM malgrado già da mesi avessimo sollevato l’esigenza di un coordinamento tra i vari uffici ed avevamo ricevuto rassicurazioni dalla Direzione generale per gli ordinamenti.

Anche sulle altre questioni siamo ancora agli annunci o alle ipotesi , mentre per dare tranquillità e prospettive ai docenti è necessario un sistema serio e stabile di regole e di procedure .

Restano ancora aperte numerose questioni da noi sollevate sia sulla consistenza dei posti che rischiano di determinare false illusioni, sia sull’assenza di indicazioni e prospettive chiare per il futuro reclutamento. Manca un piano di stabilizzazioni più volte richiesto dalla FLC CGIL.

Su tutte le questioni ancora in sospeso, unitamente alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo sollecitato risposte in tempi rapidi .



Infine mi permetto di aggiungere un link a un lungo, ma interessante articolo sulla figura dell'insegnante. Benché ne critichi io stesso alcuni punti, penso sia importante il messaggio di fondo (meglio parlare di uno dei messaggi): di fronte ad una società che è forgiata da un sistema (non parlo solo di stato) che, di fatto, vilipende la cultura e ogni forma di sapere, noi insegnanti dobbiamo porci come formatori delle giovani generazioni (non solo dei giovani, aggiungerei io) e accompagnarle alla conquista di un sapere che non sia puro nozionismo, ma un Sapere critico, in grado di guidare verso una piena maturità che parte dalla consapevolezza di sé e dalla conoscenza del mondo in cui si vive, premesse queste per una partecipazione attiva alla vita sociale del nostro Paese.

Scusate per le mie imprecisioni (di qualsiasi genere, ma non di tipo "tecnico", in teoria), come sempre sono "tirato" e di fretta, in modo particolare in queste settimane e adesso: al momento sono ancora in pigiama (= per importanti aggiornamenti come questi non aspetto neanche il tempo di cambiarmi!).

mercoledì 21 marzo 2012

Ecco i numeri ufficiali del TFA 2012!

Finalmente il ministero si è degnato di fornire i numeri precisi!
Chissà quante discussioni tra università della stessa regione e ministero per l'assegnazione dei posti...
Tralasciando i retroscena, trovate la notizia con il prototipo del decreto (in via di pubblicazione, ma definitivo) qui: 8-0. Per quanto riguarda numeri e sedi universitarie non cambia niente rispetto alle indiscrezioni della settimana scorsa.
Gli allegati al decreto sono due.
Il primo riguarda le medie.
Il secondo le superiori.
Sono in pdf.
Buona lettura!

venerdì 16 marzo 2012

La paura fa 90...

Fantasia o realtà?

Ancora non è dato saperlo, ma sembrerebbe assumere i contorni di un brutto sogno.
Secondo un documento diramato dalla FLCGIL di Caserta (vedi qui) i numeri per il Veneto sarebbero bassi. (nota tecnica: il link diretto al documento pdf di orizzonte scuola è vietato quindi cercate di raggiungere il file tramite orizzonte scuola e salvate, per precauzione, il pdf; in alternativa c'è il documento in word, ma è un file pesante)

Per il primo anno di TFA sono a disposizione (ricordo che le tre sedi universitarie venete di Verona, Padova e Venezia sono consorziate come ai tempi della SSIS.):
40 posti per la classe 043 (i corsi saranno a Padova),
20 posti per la 050 (i corsi si terranno a Padova),
15 posti per la 051 (le lezioni saranno a Venezia!) e
15 posti per la 052 (lezioni a Verona!).

In tutto 90 posti.

Pochi, ma non meno di quando ancora esisteva la SSIS (i numeri sono più o meno gli stessi).
Il problema è che ora saremo molti di più a tentare.

Spero che arrivino presto altre novità, magari ufficiali.
Buona preparazione all'esame!