mercoledì 11 marzo 2015

Chi non muore...

...è perché deve finire di studiare...

Mi pare una vita che non riprendo in mano il blog!
Purtroppo anche nei prossimi mesi avrò poco tempo a disposizione...

Avevo immaginato di inaugurare il nuovo anno con un post ricco di consigli ai neolaureati, purtroppo l'altissimo numero di proposte governative (di vita sempre molto breve) mi rende impossibile stilare ora consigli precisi: aspetterò i prossimi decreti prima di offrire un decalogo vero e proprio.

Stessa questione riguarda i docenti che hanno frequentato PAS e TFA e sono in attesa di sapere se riusciranno ad essere subito assunti o se dovranno sostenere un concorso (il decreto tarderà...e quindi anche il concorso: vedi qui). L'unico consiglio che posso dare è di accettare tutte le supplenze che arrivano (per chi è in graduatoria) perché il "servizio" conta molto nei concorsi.

Per chi è fuori le graduatorie non tutto è perduto, ma...

Valutate bene la vostra vocazione all'insegnamento!

Anche se alcuni provvedimenti presenti nella bozza del DDL in arrivo sembrano essere stati smentiti (ad esempio i ridicoli scatti di anzianità e merito, ma i superpoteri ai presidi rimarranno), il settore scuola rimane sotto la lente d'ingrandimento di politicanti senza scrupoli che vogliono distruggerlo partendo dall'affamamento degli insegnanti (vedi qui e qui: prima o poi lo faranno).
Quindi, ripeto, valutate bene.

Se insegnare è il vostro sogno che fare nel frattempo?
Lavorate e lavoricchiate (se non volete prendervi un lavoro serio, ma temporaneo) inviando la MAD (messa a disposizione) ai presidi di tutte le scuole che volete (inviate una lettera di presentazione con la vostra richiesta e allegate il curriculum). Una volta finite tutte le graduatorie potrebbero chiamarvi (a me è successo, molto raramente, ma vale la pena provare).

Fate ripetizioni e, per essere in regola, provate a chiedere un contratto di prestazione occasionale a scuole private non riconosciute dallo Stato o associazioni culturali di vario tipo: voi portate i clienti, questi pagheranno la scuola e poi andrete a ritirare i voucher. Il vantaggio? La scuola terrà la contabilità e vi metterà in regola. Lo svantaggio? Lavorare per qualcuno che potrebbe sfruttarvi se non state attenti.

Ovviamente potreste fare tutto da soli, ma è macchinoso se volete pagare le tasse.

Anche le scuole di lingue offrono discrete opportunità, ma non potrà mai essere la vostra unica occupazione.

Cercate di recuperare tutti i crediti necessari ad insegnare le materie che preferite (vedi qui, ma consiglio di leggere le tabelle dei decreti indicati qui, perché il precedente collegamento, anche se ufficiale, è da aggiornare) e, se volete abilitarvi, fate pressione affinché venga istituito un nuovo TFA (su Facebook ci sono molti gruppi di aspiranti abilitati).



A tutti, invece, segnalo un interessante articolo di Orizzonte Scuola. Riguarda i pensionamenti.
E' sempre utile vedere quali sono le province o le classi di concorso con maggiori possibilità, anche se, in realtà, i dati cambiano di anno in anno (e questi non sono nemmeno definitivi, vedi qui).

A presto!